Note dolcissime quelle che Vincent Herring, con il suo sax, ha portato al Blue Note, contenute nel suo album “Soul Chemistry”.
Un jazz di quelli che fanno scorrere piacevolmente la serata, accompagnati da una melodia, che testimonia la qualità di un quintetto di musicisti di notevole livello.
Ogni accordo è al posto giusto e sa esaltare sia gli strumenti singolarmente, sia la musicalità del gruppo.
Vincent Herring ha concesso molto spazio a tutti i componenti del quintetto ed in particolar modo alla giovane sassofonista giapponese Erena Terakubo. Lei, classe ’92, rappresenta uno di quei talenti in grado di far sembrare il suono di uno strumento musicale talmente naturale che non potrebbe essere diversamente.
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