La prima occasione per apprezzare il talento di Naima Faraò l’ho avuta a settembre del 2018, quando nella rassegna musicale Iseosuona si era presentata con il gruppo Black Beat Movement. Si tratta del collettivo alternative soul fondato a Milano nel 2012, che unisce sonorità nu soul e hip hop in modo sperimentale.
Naima Faraò è la lead vocalist del gruppo e, oltre al talento vocale, mi aveva colpito il suo magnetismo.
L’ho rivista con piacere a luglio del 2023, nell’ambito del Jazz on the Road Festival a Brescia, come voce della Artchipel Orchestra, un interessantissimo progetto diretto dal padre Ferdinando Faraò, noto batterista.
Nella famiglia Faraò la musica è di casa, infatti, il padre di Ferdinando era batterista, il fratello Antonio è un eccellente pianista, come lo zio Massimo. Il sassofonista Lorenzo Faraò, fratello di Naima, durante il concerto ha suonato due brani, affiancando la sorella.
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